La Tenuta San Guido è una delle Cantine italiane più famose nel mondo. Si trova a Bolgheri, proprio in fondo al viale dei cipressi reso immortale dai versi di Giosuè Carducci. Le vigne sono coltivate nello splendido paesaggio della costa Etrusca, che dal Tirreno sale fino ai primi dolci rilievi collinari dell’entroterra. I terreni vocati, il clima mediterraneo, caldo, secco, ma sempre mitigato dalle brezze del mare e le dolci esposizioni, si sono rivelati perfetti per una viticoltura di qualità. Il vino più celebre della Tenuta San Giudo è sicuramente il Sassicaia. La famosa etichetta nata grazie all’intuizione e alla passione del Marchese Incisa della Rochetta, che voleva produrre un grande rosso toscano con i nobili vitigni di Bordeaux. I terreni e il particolare microclima della zona, si sono rivelati perfetti per coltivare il cabernet sauvignon, il cabernet franc e il merlot.
Sulla scia del grande successo del Sassicaia, nel 2002 è nato il rosso Le Difese. Il vino è prodotto da un blend di cabernet sauvignon (70%) e sangiovese (30%) e si pone come perfetta sintesi tra le uve internazionali coltivate nella Tenuta e il vitigno a bacca rossa principe della grande tradizione toscana e vero simbolo del territorio. Le vigne si trovano in una splendida zona collinare compresa tra i 100 e i 300 metri d’altitudine, con perfetta esposizione sud, sud-ovest. Sono allevate a cordone speronato con l’alta densità d’impianto di 5.500-6.250 ceppi per ettaro e basse rese per avere sempre un alto livello qualitativo delle uve.
Dopo la vendemmia manuale, si procede alla pressatura soffice e alla fermentazione in tini d’acciaio inox a temperatura controllata, con una macerazione sulle bucce di 12-14 giorni per il cabernet sauvignon e di 15-18 giorni per il sangiovese. Il vino matura per circa 12 mesi in barrique di rovere francese e completa l’affinamento con alcuni mesi in bottiglia prima d’essere messo in vendita.
Nel calice si presenta con un bellissimo rosso rubino, intenso e brillante. Al naso si apre su aromi di piccola frutta a bacca scura, profumi floreali, sentori delicatamente speziati, ricordi di erbe della macchia mediterranea e cenni balsamici. Il sorso e armonioso, con ingresso morbido e frutto appagante. I tannini sono eleganti e ben integrati al corpo del vino, che conserva una piacevole freschezza e facilità di beva.
Si abbina molto bene ai primi piatti al ragù di carne e selvaggina della tradizione toscana o con carni arrosto e alla brace.